Cassa d'organo della chiesa matrice del SS. Salvatore - Alessano
Gallo Giuseppe
L'arte dell'intaglio in Puglia
La collezione comprende immagini degli arredi sacri realizzati tra il XVII e il XVIII secolo in Puglia e in Italia meridionale, raccolte in un lavoro di ricerca universitario volto a ricostruire l'attività delle botteghe meridionali e pugliesi in età barocca (vedi note). Il progetto prende in esame le opere ad intaglio (organi, cantorie, pulpiti, cori, altari e bussole) realizzate per la committenza religiosa in Puglia e in Italia meridionale. Il ricco patrimonio di sculture e arredi lignei pugliesi costituisce la testimonianza dell'intensa circolazione culturale e artistica fra il Mezzogiorno e il mediterraneo in età moderna. Questi manufatti sono il risultato di un fenomeno di vasta portata, non limitati alla sola Regione Puglia ma estesi e diffusi su tutta l'area mediterranea: il porto di Napoli viene a costituirsi come il fulcro di distribuzione da cui tali opere partivano per l'intera Europa (Venezia, Manfredonia, Taranto, Gallipoli, Cagliari, Genova, Marsilia, Cartagena). L'intero patrimonio rappresenta la testimonianza di una rete di botteghe artistiche pugliesi che tra sei e settecento risultano impegnate nella produzione indistinta di sculture, cori, pulpiti, bussole, organi, intagli lignei in genere. Tale analisi ha consentito di chiarire meglio le dinamiche alla base del funzionamento delle botteghe degli scultori in legno pugliesi e non. In questa prospettiva lo scopo della ricerca è quello di valorizzare l'ambito della conoscenza del patrimonio artistico e antropologico mediterraneo. Le sculture costituiscono il fulcro delle manifestazioni popolari e religiose che tradizionalmente affollano i centri storici e che l'Unesco ha dichiarato Patrimonio Intangibile dell'Umanità.
Scheda della collezione | |
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Tipologia |
Genere: Collezione Derivazione: nativo digitale |
Descrizione |
La collezione comprende immagini degli arredi sacri realizzati tra il XVII e il XVIII secolo in Puglia e in Italia meridionale, raccolte in un lavoro di ricerca universitario volto a ricostruire l'attività delle botteghe meridionali e pugliesi in età barocca (vedi note). Il progetto prende in esame le opere ad intaglio (organi, cantorie, pulpiti, cori, altari e bussole) realizzate per la committenza religiosa in Puglia e in Italia meridionale. Il ricco patrimonio di sculture e arredi lignei pugliesi costituisce la testimonianza dell'intensa circolazione culturale e artistica fra il Mezzogiorno e il mediterraneo in età moderna. Questi manufatti sono il risultato di un fenomeno di vasta portata, non limitati alla sola Regione Puglia ma estesi e diffusi su tutta l'area mediterranea: il porto di Napoli viene a costituirsi come il fulcro di distribuzione da cui tali opere partivano per l'intera Europa (Venezia, Manfredonia, Taranto, Gallipoli, Cagliari, Genova, Marsilia, Cartagena). L'intero patrimonio rappresenta la testimonianza di una rete di botteghe artistiche pugliesi che tra sei e settecento risultano impegnate nella produzione indistinta di sculture, cori, pulpiti, bussole, organi, intagli lignei in genere. Tale analisi ha consentito di chiarire meglio le dinamiche alla base del funzionamento delle botteghe degli scultori in legno pugliesi e non. In questa prospettiva lo scopo della ricerca è quello di valorizzare l'ambito della conoscenza del patrimonio artistico e antropologico mediterraneo. Le sculture costituiscono il fulcro delle manifestazioni popolari e religiose che tradizionalmente affollano i centri storici e che l'Unesco ha dichiarato Patrimonio Intangibile dell'Umanità. |
Genere delle risorse digitali |
Immagine fissa |
Categoria dei beni fisici |
Arredi lignei |
Soggetto |
Scultura |
Copertura geografica |
Puglia |
Localizzazione |
Puglia |
Accessibilità |
uso pubblico |
Detentore dei diritti |
Roberto Sibilano Antonio e Roberto Tartaglione Fotografi d'Arte - Bari Regione Puglia Isabella Di Liddo |
Note |
Il volume da cui sono tratte le fotografie riportate nella collezione digitale rientra nelle attività espresse nell'ambito dell'Intervento cofinanziato dal Fondo Sviluppo e Coesione 2007-2013 - APQ Ricerca Regione Puglia Programma regionale a sostegno della specializzazione intelligente e della sostenibilità sociale ed ambientale - FutureIn Research. La campagna fotografica ad opera di "Antonio e Roberto Tartaglione Fotografi d'Arte" per il Progetto di ricerca “Le Rotte mediterranee della Scultura: itinerari in Puglia, Napoli ed Europa” condotto da Isabella Di Liddo, ricercatore di Storia dell'Arte Moderna presso l'Università degli Studi di Bari prende in esame le opere ad intaglio (organi, cantorie, pulpiti, cori, altari e bussole) realizzate tra sei settecento per le committenza religiosa in Puglia e in Italia meridionale. |